Scafati capitale del gioco: scommessi 50 milioni in un anno. Interrogazione di Grimaldi del Pd

“Nella nostra Scafati, nel 2022, ogni cittadino in media ha giocato “online” 2.961 euro, a fronte di una media nazionale di 1.719 euro.
Sempre a Scafati, per capirci, tra slot machine ed altri apparecchi elettronici, sono stati giocati quasi 50 milioni di euro. – scrive il consigliere comunale Michele Grimaldi –

50 milioni di euro, una cifra incredibile, che potrebbe essere una immensa risorsa per l’economia della nostra città, e che invece è il simbolo di decine di famiglie impoverite, vessate, disperate, spesso sull’orlo del lastrico e del disastro.
E parliamo solo del mercato legale, ovviamente.

In un contesto nel quale – lo raccontano le relazioni annuali della Direzione investigativa Antimafia e molti dei processi attualmente in corso – la camorra lucra con violenza su tutto il sistema del gioco d’azzardo, sia quello legale che illegale, dal controllo dei macchinari al fenomeno dell’usura.
Oramai dalle nostre parti il gioco d’azzardo per le mafie conta più dello spaccio di droga.

Quella del contrasto alla ludopatia è per questo una nostra battaglia storica, ed è anche grazie al nostro impegno che uno dei primi atti della Commissione straordinaria – insediatasi nel nostro Comune dopo lo scioglimento per infiltrazioni camorristiche del 2017 – fu proprio quello di approvare un regolamento volto a fornire norme stringenti sul gioco d’azzardo, e a contrastare il fenomeno della ludopatia sul nostro territorio.

Per questo, come facciamo periodicamente, abbiamo prodotto una interrogazione in forma scritta all’attenzione dell’attuale Sindaco, per sapere cosa stia facendo nel merito il Comune: dal controllo sulle vecchie e nuove autorizzazioni e concessioni per le Sale slot, alla verifica delle distanze minime da rispettare sul territorio, dalla prevenzione nelle scuole, al sostegno a chi inciampa in questo dramma e alle loro famiglie”.